Michael Heizer
Nel 1996 Michael Heizer, uno degli artisti più determinanti della Land art americana, realizza la sua prima personale alla Fondazione Prada di Milano.
Nel 1996 Michael Heizer, uno degli artisti più determinanti della Land art americana, realizza la sua prima personale alla Fondazione Prada di Milano.
Il critico d’arte Germano Celant fu uno dei primi a portare la poetica della Land art in Italia attraverso una mostra organizzata a Torino nel 1970.
Il progetto Land art generator coniuga la ricerca di energie rinnovabili e alternative con l’estetica e la poetica della Land art.
L’artista internazionale Richard Long ha scelto come sede per alcune delle sue installazioni ambientali il paesaggio italiano.
Il parco della collezione Gori inserisce numerose opere d’arte contemporanea e ambientale in un percorso naturalistico nei pressi di Pistoia.
Grazie all’opera di Mauro Staccioli, a partire dagli anni Sessanta, i segni geometrici e astratti iniziano a invadere il paesaggio urbano e naturale.
Le tracce delle popolazioni saracene in Sicilia e la più tragica e contemporanea distruzione della città di Palmira sono ricordate nelle Sentinelle di Alfio Bonanno.
Nel 2003 il landartist americano Richard Serra ritorna in Italia per animare la napoletana Piazza del Plebiscito con una spirale d’acciaio.
Una casa trasformata in un cubo di ghiaccio, rotoli di fieno come mattoni di un palazzo e un confine tracciato con una semplice linea rossa, sono solo alcune delle opere di Gianni Pettena.
Il progetto Intersezioni nel Parco Archeologico di Scolacium a partire dal 2005 riesce a far convivere l’antichità classica e l’arte contemporanea.